LA CURA CHIRURGICA PER LE VARICI
QUALI CURE CI SONO PER LE VENE VARICOSE ?
Le cure per le vene varicose hanno origine fin dall’antichità, pensiamo che esistono interventi descritti sulle varici, al tempo dei Faraoni, in Egitto, 3000 anni prima della nascita di Cristo.
Se pensiamo che gli interventi sono stati eseguiti fino ai tempi attuali, questo sta a significare la loro utilità ed efficacia.
Ci sono fondamentalmente due sistemi principali per la cura delle vene malate: la chirurgia e la terapia sclerosante.
Queste due metodiche hanno il comune obiettivo di eliminare le vene malate, dove il sangue ristagna , come in una palude e non circola più efficacemente, per fare in modo che riprenda a circolare nelle altre vene sane, abbondantemente rappresentate nelle gambe.
COME POSSO POSSO SCEGLIERE LA CURA PIÙ IDONEA PER RISOLVERE I MIEI PROBLEMI DI VARICI?
La scelta del tipo di trattamento dipenderà dalla gravità della malattia e dal tipo di varici. È evidente che a parità di condizioni si cercherà di scegliere il trattamento piu’ soft ovvero quello meno doloroso e meno traumatizzante.
Grosse varici, di aspetto tortuoso, dovranno essere, in genere, curate con sistemi chirurgici.
Le varici di piccolo e medio calibro e possono essere trattate con i farmaci sclerosanti.
Sarà lo specialista flebologo, in base agli esami clinici e strumentali eseguiti, ad individuare, ogni volta e personalizzato come un abito su misura, il trattamento piu’ indicato.
SE TOLGO O CHIUDO LA VENA POTRÒ ANDARE INCONTRO A DEI PROBLEMI ?
L’eliminazione delle vene malate, dove il sangue non circola più ma anzi, ristagna, consente di migliorare la circolazione e di eliminare i disturbi, convogliando la circolazione, in modo fisiologico verso le vene ancora sane.
Vi sono degli esami specialistici che si eseguono prima dell’intervento, come ad esempio la pletismografia a luce riflessa, che permettono di misurare il miglioramento che si otterrà nella circolazione, eliminando le vene ammalate.
OGGI, QUALI SONO GLI INTERVENTI PRINCIPALI PER LE VARICI ?
Immaginiamo le safene come se fossero un albero, cioè un tronco principale con tutti i suoi rami.
Quando la malattia varicosa è iniziale e interessa soltanto i rami, le varici possono essere trattate con un intervento di flebectomia ambulatoriale. Se le varici sono piu’ estese ed interessano anche il tronco principale dovranno essere trattate con un intervento mirato sulle safene.
La tecnica conservativa, che preserva quindi le vene sane, tende a rispettare, quando possibile, le safene, nel rispetto della fisiologia circolatoria.
Attraverso un’accurata mappatura è possibile vedere quale parte della vena è ammalata e togliere solo queste porzioni di albero safenico, con degli interventi selettivi e più veloci (40 minuti circa).
In caso di varici recidive e diffuse, dopo un certo numero di anni, da un precedente intervento dovranno essere curate con un reintervento, che risulterà sicuramente piu’ complesso dell’intervento precedente.
COME SI EFFETTUANO GLI INTERVENTI PER LE VARICI ?
L’intervento principale che cerchiamo di eseguire per la cura delle varici è la flebectomia ambulatoriale, nell’ottica di conservare le safene e del miglioramento della fisologia della circolazione.
L’intervento di flebectomia ambulatoriale consiste nell’asportazione delle varici attraverso micro incisioni praticate in anestesia locale. L’asportazione completa delle varici evidenti non è solamente un trattamento con una valenza estetica, ma è prima di tutto un mezzo utilizzato per ridurre la probabilità che le varici si riformino.
Nel corso dell’intervento di flebectomia sono anche trattate, in maniera mirata, eventuali vene perforanti ammalate, individuate con un accurato mappaggio preoperatorio, che sono origine di vene varicose.
L’INTERVENTO SARÀ RISOLUTIVO PER TUTTI I MIEI PROBLEMI?
L’intervento chirurgico non è totalmente risolutore; serve, innanzi tutto a rallentare l’evoluzione naturale della malattia venosa. Ci sono situazioni in cui le varici possono non ripresentarsi; può succedere, invece che la malattia possà ricomparire in altre vene di più piccole dimensioni.
In tutti i casi, è molto importante effettuare delle visite flebologiche periodiche, in modo da mantenere il buon risultato ottenuto con l’intervento (una visita di controllo annuale) e, se necessario, possono essere eseguite periodicamente alcune sedute di scleroterapia.