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ANTI-AGING TIPS

TUTTO QUELLO CHE DEVI SAPERE PER UNA DIETA SALUTARE

La parola dieta deriva dal greco diaita, che significa modo di vivere. Una dieta appropriata è quindi una strategia vincente, da adottare per vivere bene e contrastare i processi e i segni dell’invecchiamento.

1) BERE ALMENO 1,5 LITRI DI ACQUA AL GIORNO
L’acqua è il principale elemento del corpo umano. Bere è fondamentale e ci consente di fare un’altra cosa importantissima: depurare il nostro organismo e eliminare meglio e più velocemente tutte le tossine, che si sono formate nel nostro organismo.
Il processo di eliminazione delle sostanze di rifiuto, avviene in organi specifici, come l’intestino, mediante le feci, i reni, attraverso l’urina, i polmoni, attraverso la respirazione nella fase di espirazione e la pelle attraverso il sudore.
L’acqua agisce aiutando questi organi a rendere la loro funzione più rapida ed efficiente.
Bere molto significa scegliere le acque giuste per farlo bene e depurarsi con successo. Bisogna privilegiare quindi quelle con residuo fisso molto basso a 180°C (inferiore a 100 mg/l); infatti, il residuo fisso indica quanti sali in totale sono disciolti in quel tipo di acqua.
Un altro valore importante è quello che indica la quantità presente di ioni sodio (Na+), che dovrebbe essere molto bassa (inferiore a 5mg/l) per evitare che si verifichi ritenzione idrica.

2) LIMITARE ASSUNZIONE DI ZUCCHERI RAFFINATI (Zucchero bianco, dolcificanti delle bibite e dei dolci confezionati dall’industria)

3) PRIVILEGIARE I CARBOIDRATI INTEGRALI COME I CEREALI NON RAFFINATI A BASSO INDICE GLICEMICO (Ad esempio, LA PASTA, IL PANE E IL RISO INTEGRALI, sono carboidrati complessi, che grazie al loro alto contenuto in fibre vengono assorbiti lentamente senza provocare sbalzi della glicemia)

4) RIDURRE IL CONSUMO DI CARNI GRASSE E FORMAGGI GRASSI

5) INTERVALLARE METODI DI COTTURA SEMPLICE (vapore, pentola a pressione, slow cooker) e ABITUARSI A CONSUMARE ANCHE ALIMENTI CRUDI (Es.: verdure e frutta)

Vediamo nel dettaglio i punti 2-3-4-5.
Un eccesso di zuccheri rovina il collagene della pelle, favorendo quindi la formazione di nuove rughe e l’assottigliamento della cute. 
Il collagene, che è una proteina, subisce un processo di glicazione da parte dell’eccesso di zuccheri.
Questi prodotti della glicazione, denominati AGE (Advanced Glycation End Products), sono composti normali del metabolismo ma in caso di iperglicemia aumentano in modo cospicuo e, innescando anche fenomeni infiammatori e di stress ossidativo, favoriscono l’invecchiamento della cute e dell’intero organismo.
Inoltre, noi assumiamo anche AGE con la nostra alimentazione quotidiana, che possono generare a loro volta fenomeni negativi nel senso di una accelerazione dell’aging.
Gli AGE sono già presenti negli animali crudi e possono formarsi con la cottura, speciamente ad alte temperature, che si raggiungono normalmente con la cottura alla griglia, con la frittura, o alla brace. Temperature più basse, come quelle che si raggiungono con cotture al vapore, brasata, stufata o tipo slow-cooker, sono quelle che consentono di ridurre la formazione di AGE. Naturalmente non bisogna usare solo questi metodi ma privilegiare l’alternanza dei metodi e il buon senso.
Analizzando i principali alimenti, si è visto che i cibi che contengono grassi o proteine animali contengono maggiori quantità di di AGE, quindi è consigliabile ridurre il consumo di carni grasse e formaggi grassi; in questi ultimi, anche se sono crudi, possono esserci quantità notevoli di AGE, per via della pastorizzazione e della conservazione, per cui le reazioni di glicazione continuerebbero anche a temperatura ambiente, solo più lentamente.
Il più alto livello di AGE per quanto riguarda invece i carboidrati si trova negli alimenti cotti con il calore secco tipo crackers, biscotti, pane tostato, patatine, caramello.
Interrompere il circolo vizioso tra AGE prodotti col metabolismo, AGE esogeni, ovvero assunti con la dieta e processi infiammatori cronici, che vengono inescati dagli AGE, sarà di grande aiuto nella prevenzione dell’invecchiamento e migliorerà la produzione di nuovo collagene e la qualità di quello già presente.
Quindi orientarsi decisamente verso il consumo di carni magre e pesce, specialmente azzurro, privilegiare le cotture a basse temperature e aumentare il consumo di proteine vegetali.

6) AUMENTARE IL CONSUMO SETTIMANALE DI PESCE RICCO IN GRASSI OMEGA-3
L’EPA (acido eicosapentaenoico) e il DHA (acido docosaesaenoico) sono acidi grassi omega-3 e sono importantissimi sia per l’elasticità delle membrane cellulari, che per per il buon funzionamento delle cellule stesse.
Sono definiti acidi grassi poliinsaturi (PUFA) e derivano dall’acido grasso essenziale acido linolenico, che l’organismo non è in grado di produrre e che deve quindi essere assunto con la dieta. EPA e DHA hanno una ben nota azione protettiva sulla comparsa di malattie cerebrovascolari ma sono importanti anche in tema di anti-aging perché diminuiscono il tasso di accorciamento dei TELOMERI, che costituiscono la parte terminale dei cromosomi, ovvero la struttura in cui si presenta il DNA dentro le cellule. La fonte più comune di EPA, che è il precursore del DHA, è il consumo di pesce e di olio di pesce e di semi.
Per completezza, esiste un’altra categoria di acidi grassi polinsaturi, che sono gli omega-6, che derivano dagli oli vegetali della dieta che contengono acido linoleico.
Anche gli oli di pesce contengono omega-3 e omega-6, particolarmente, come abbiamo visto, EPA e DHA.
Nella dieta è molto importante il rapporto tra omega-6 (acido linoleico) e omega-3 (acido linolenico) e il rapporto ottimale varia tra 2:1 a 4:1.
Uno squilibrio fra omega-3 e omega-6 nella dieta, aumenta il rischio di malattie cardiovascolari. 

7) CONSUMARE TUTTI I GIORNI PORZIONI ABBONDANTI DI FRUTTA E VERDURE FRESCHE
Variare la quantità, scegliere le qualità colorate, privilegiare la frutta e verdura di stagione. La vitamina C, potente antiossidante è largamente presente nella frutta e nella verdura, che contengono anche polifenoli, flavonoidi, antociani e numerose altre sostanze ad azione antiossidante e antiinfiammatoria.
Aumentano inoltre l’apporto di fibre, che sono utili sia per la funzionalità intestinale, con la conseguente eliminazione delle scorie sia per limitare l’assorbimento di grassi e zuccheri.

8) CONDIRE CON OLIO EXTRAVERGINE D’OLIVA
L’uso quotidiano e sistematico fornisce un apporto costante di sostanze antiossidanti come la vitamina E, polifenoli, flavonoidi, che riducono lo stress ossidativo. 

9) PASSATA DI POMODORO PER CONDIRE I pomodori sono ricchi di licopene, un carotenoide, che possiede una potente azione antiossidante contro i danni da radicali liberi.

10) AUMENTARE LE SPEZIE PER CONDIRE (CURCUMA, ZENZERO)
La curcuma, ad esempio, con il suo componente fondamentale, la curcumina, è un potente antiossidante e antiinfiammatorio. Aggiunta agi alimenti, tipo, pasta, riso, zuppe, minestre è maggiormente biodisponibile e per amentare questo fattore si può mescolare con un po’ di pepe.

 

4 SEMPLICI MA IMPORTANTI REGOLE ANTI AGING

La tua condotta di vita è fondamentale perché ti consente di ridurre tutti i fattori che provocano l’invecchiamento sul tuo organismo e di aumentare quelli che lo proteggono.
Devi avere ben chiaro che abitudini sbagliate, come quelle che vedremo, riducono i risultati di qualsiasi trattamento estetico fatto in studio e ne limitano la durata.

FUMO DI SIGARETTA
Non servono ulteriori commenti, oltre a tutti gli altri danni ben conosciuti, contribuisce ad alterare forma e struttura della pelle.

ESPOSIZIONE PROLUNGATA AL SOLE, LAMPADE SOLARI
Non pensare che non devi prendere più sole o fare, ogni tanto qualche lampada abbronzante; il sole è una radiazione benefica, senza la quale non ci sarebbe vita sulla terra, ma ci vogliono alcuni accorgimenti di buon senso,
per evitare un danno cellulare, come ad esempio, l’utilizzo di filtri solari specifici e l’integrazione orale con vitamina E.

ALIMENTAZIONE
Riveste un ruolo fondamentale nella prevenzione dell’invecchiamento. Una alimentazione sbagliata provoca danni cellulari in più livelli del nostro organismo. Consumare eccessive quantità di cibo causa un aumento del nostro metabolismo, che a sua volta innalza bruscamente le quantità di ossigeno, fonte di sostanze tossiche, come i radicali liberi.
Aumentare invece il consumo di frutta e verdura contribuisce a potenziare i sistemi di difesa contro il danno cellulare.

ATTIVITÀ FISICA
Non esagerare, se troppo prolungata ed intensa può aumentare i radicali liberi perché mentre la svolgi si incrementa enormemente l’ossigeno, che rappresenta il principale substrato da cui si formano radicali liberi. Quindi, sì, va fatta ma con buon senso e moderazione, in tema di anti-aging.

SCOPRI GLI STRAORDINARI BENEFICI DEL PANE INTEGRALE DI FARRO..

...UN PERFETTO CIBO ANTI-AGING

La supplementazione orale di micronutrienti o cibi funzionali, nella prevenzione dell’invecchiamento, ha assunto oggi una grande importanza, nella nostra società, grazie anche ai progressi della ricerca, nelll’identificazione dei processi patologici, che sono alla base dei processi di invecchiamento.
Una delle azioni dei cibi funzionali anti-aging, è quella di ridurre la degradazione del collagene e di aumentare la sintesi di procollagene.
In questo senso, il pane integrale di farro, risulta un alimento da tenere in grande considerazione, che ha proprietà uniche, rispetto a quelli con altre farine di cereali.
Il farro è un grano molto antico, coltivato per la prima volta tra gli 8000 e i 9000 anni fa.
Le sue caratteristiche principali, sono un elevato contenuto di fibra, di vitamine e di sali minerali e risulta povero di grassi.
Inoltre, ha un elevato tenore proteico, mentre il livello di carboidrati complessi è più basso rispetto agli altri tipi di pane integrale e quindi ha anche meno calorie, paragonandolo a questi.
Contiene importanti aminoacidi, in quantità di gran lunga maggiori, fino al 90%, rispetto al pane che viene preparato con altri cereali, che gli conferiscono una caratteristica peculiare per il benessere del nostro organismo e la prevenzione dell’invecchiamento.
Vediamo quali sono:

AMINOACIDI COSTITUENTI IMPORTANTI DEL COLLAGENE
Valina, leucina, isoleucina, prolina, lisina, tirosina, treonina, istidina, glicina.

PROLINA Aminoacido non essenziale, importante componente strutturale del collagene.

LISINA Aminoacido essenziale, importante per promuovere l’assorbimento del calcio, la crescita e lo sviluppo osseo, muscolare e la formazione di collagene e degli anticorpi.

TIROSINA Aminoacido non essenziale, viene utilizzato per la sintesi di tiroxina, un ormone importante per il benessere della pelle. La tirosina inoltre, viene utilizzata dalle cellule della pelle per formare la melanina, che protegge la pelle stessa dai danni provocati dalle radiazioni ultraviolette.

TREONINA Aminoacido essenziale, molto importante per la sintesi di collagene ed elastina. Aiuta a metabolizzare i grassi e previene l’accumulo di questi nel fegato.
Stabilizza i livelli di di zuccheri nel sangue e può essere convertito in glucosio nel fegato, attraverso la gluconeogenesi.

ALTRI AMINOACIDI

TRIPTOFANO Aminoacido essenziale, è il precursore della serotonina, un importante neurotrasmettitore, implicato nella regolazione del sonno e dell’umore.

ARGININA L’arginina è un aminoacido condizionatamente essenziale ed è coinvolto in importanti funzioni biologiche:
- Sintesi proteica.
- Metabolismo energetico
- È un precursore dell’ossido nitrico, potente vasodilatatore, che aiuta a convogliare l’ossigeno e le sostanze nutritive nei tessuti e nei muscoli, ottimizzando la performance sportiva
- È un precursore della creatina, che aumenta la forza e la potenza
- Ha una potente azione detossificante: essendo un prodotto intermedio del ciclo dell’urea, favorisce l’eliminazione dell’ammoniaca e per questo motivo contrasta il senso di fatica determinato dall’accumulo di ammoniaca
- Potenzia le nostre difese immunitarie perché stimola la produzione di linfociti T

AMINOACIDI UTILI PER IL BUON FUNZIONAMENTO DEL CERVELLO (memoria, attenzione e concentrazione) E ALTRE LORO IMPORTANTI FUNZIONI
Fenilalanina, Metionina, Glicina, Acido Glutammico

FENILALANINA Aminoacido essenziale, nell’organismo è convertito in tirosina, che formerà i neurotrasmettitori L-Dopa, norepinefrina e epinefrina. Regola il rilascio dell’ormone colecistochinina (CCK), che rappresenta un segnale di sazietà, per il cervello, dopo un pasto.

METIONINA Aminoacido essenziale, utile per l’assorbimento e la biodisponibilità di zinco e selenio nel nostro organismo.

GLICINA Aminoacido non essenziale, importante componente del collagene (collagene di tipo I contiene 33% di glicina) regola il metabolismo degli zuccheri nel sangue, la sintesi del DNA e la riparazione dei tessuti connettivi. Alcuni studi indicano che aumenta i livelli circolanti di ormone della crescita in modo dose dipendente.

ACIDO GLUTAMMICO Aminoacido non essenziale, utilizzato dal nostro organismo per la sintesi delle proteine.

L’alimentazione corretta e i cibi funzionali, ovvero gli alimenti ricchi di sostanze benefiche, protettive e rigenerative per il nostro organismo, rappresentano un presidio insostituibile in tema di prevenzione dell’invecchiamento, perché queste sostanze, una volta arrivate attraverso il torrente cicrcolatorio nelle pelle, si distribuiscono in tutti i suoi compartimenti, dagli strati superficiali a quelli profondi e questa azione globale è molto importante ed efficace e può essere sfruttata anche per ottimizzare i trattamenti specifici di ringiovanimento facciale.

I SEGRETI PER RESTARE GIOVANI PASSANO ANCHE DAL GIUSTO ALLENAMENTO

HIGH INTENSITY INTERVAL TRAINING: Rimanete sempre attivi, la scoperta della Mayo Clinic per contrastare e rallentare il processo di invecchiamento.

Quando si parla di High Intensity Interval Training ci si riferisce ad modalità di allenamento caratterizzata da una alternanza di esercizi ad alta intensità inframezzati da esercizi a bassa intensità.
Questa modalità si differenzia dall'attività aerobica di tipo continuativo, lenta e costante, che la maggior parte tra i praticanti attività fisica, esegue a intensità moderata, dai 30 ai 60 minuti. L’allenamento ad alta intensità, effettuato con tempi di recupero rapidi, ha una azione positiva nel rallentare il processo di invecchiamento, proprio perché agisce su importanti funzioni cellulari collegate a questo processo.
Infatti, innalza la capacità aerobica e la funzione dei mitocondri nei muscoli scheletrici, aspetto molto importante perchè con l'invecchiamento il muscolo regredisce nel numero dei mitocondri e nella loro funzionalità.
Inoltre aumenta la sintesi delle proteine muscolari, molto importante per contrastarne la perdita, che avviene durante il processo di invecchiamento.
Con questo tipo di allenamento, avviene un aumento della massa magra e della sensibilità all’insulina.
Il messaggio importante da portare a casa è che l’allenamento HIIT è ideale per contrastare e rallentare il processo di invecchiamento perché l’organismo ne beneficia sia a livello cellulare che metabolico.

PER RIMANERE GIOVANE AUMENTA LE TUE DIFESE ANTIOSSIDANTI

Abbiamo visto che i radicali liberi hanno un ruolo fondamentale nell’invecchiamento cutaneo.
La produzione di energia delle cellule avviene attraverso l’ossigeno, essenziale per la vita ma da cui derivano, nel corso di specifiche tappe del metabolismo, i radicali liberi, composti altamente instabili, che danneggiano le cellule.
Inoltre, se ricordate, esistono dei fattori esterni di produzione di radicali liberi, come il fumo, la luce solare, l’inquinamento.
Per fortuna però noi possediamo delle difese naturali contro i radicali liberi: sono gli antiossidanti.
Queste sostanze si legano ai radicali liberi e li neutralizzano ma nel caso di uno stile di vita inadeguato (esagerata esposizione alla radiazione solare, fumo, alcolici, squilibri dietetici) non riescono più a contrastarli adeguatamente e prevale uno stress ossidativo.
Vediamo ora quali sono le principali sostanze antiossidanti. Ci sono diversi enzimi presenti nel nostro organismo, che hanno una potente funzione antiossidante e neutralizzano i radicali liberi.
Tra le sostanze esterne al nostro organismo vediamo quelle più potenti come antiossidanti.
VITAMINA C O ACIDO ASCORBICO
È importante anche per la produzione di collagene.
Il corpo umano non è capace di sintetizzarla e deve essere assunta con la dieta.
È contenuta nella frutta e nella verdura (agrumi, ananas, broccoletti, ribes) ed è molto labile perché viene distrutta dalla cottura, dall’esposizione alla luce e all’aria.
VITAMINA E O TOCOFEROLO
Vitamina solubile nei grassi, antiossidante per eccellenza in quanto protegge le membrane cellulari. È particolarmente rappresentata negli oli vegetali.
VITAMINA A
Si tova in natura in due forme: il retinolo di origine animale e i carotenoidi, tra i quali il betacarotene, di origine vegetale.
Il retinolo si trova nel tuorlo d’uovo e nel fegato di merluzzo, i carotenoidi e quindi il betacarotene si trovano nella frutta, nella verdura di colore arancione e negli ortaggi di colore verde scuro ( pesche, albicocche, melone, cachi,zucca, spinaci, lattuga, bieta).
Regola anche la produzione di importanti molecole dei tessuti connettivi. Il betacarotene agisce contro diverse specie reattive dell’ossigeno.
RESVERATROLO
È un polifenolo naturale, che ha anche una potente azione antiinfiammatoria.
Si trova comunemente nella buccia dell’uva e del vino rosso.

 
 
Dott. Paolo Queirazza

Dott. Paolo Queirazza

Dott. Paolo Queirazza