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LIFESTYLE & LONGEVITY

SCOPRI GLI STRAORDINARI BENEFICI DEL PANE INTEGRALE DI FARRO..

...UN PERFETTO CIBO ANTI-AGING

La supplementazione orale di micronutrienti o cibi funzionali, nella prevenzione dell’invecchiamento, ha assunto oggi una grande importanza, nella nostra società, grazie anche ai progressi della ricerca, nelll’identificazione dei processi patologici, che sono alla base dei processi di invecchiamento.
Una delle azioni dei cibi funzionali anti-aging, è quella di ridurre la degradazione del collagene e di aumentare la sintesi di procollagene.
In questo senso, il pane integrale di farro, risulta un alimento da tenere in grande considerazione, che ha proprietà uniche, rispetto a quelli con altre farine di cereali.
Il farro è un grano molto antico, coltivato per la prima volta tra gli 8000 e i 9000 anni fa.
Le sue caratteristiche principali, sono un elevato contenuto di fibra, di vitamine e di sali minerali e risulta povero di grassi.
Inoltre, ha un elevato tenore proteico, mentre il livello di carboidrati complessi è più basso rispetto agli altri tipi di pane integrale e quindi ha anche meno calorie, paragonandolo a questi.
Contiene importanti aminoacidi, in quantità di gran lunga maggiori, fino al 90%, rispetto al pane che viene preparato con altri cereali, che gli conferiscono una caratteristica peculiare per il benessere del nostro organismo e la prevenzione dell’invecchiamento.
Vediamo quali sono:

AMINOACIDI COSTITUENTI IMPORTANTI DEL COLLAGENE
Valina, leucina, isoleucina, prolina, lisina, tirosina, treonina, istidina, glicina.

PROLINA Aminoacido non essenziale, importante componente strutturale del collagene.

LISINA Aminoacido essenziale, importante per promuovere l’assorbimento del calcio, la crescita e lo sviluppo osseo, muscolare e la formazione di collagene e degli anticorpi.

TIROSINA Aminoacido non essenziale, viene utilizzato per la sintesi di tiroxina, un ormone importante per il benessere della pelle. La tirosina inoltre, viene utilizzata dalle cellule della pelle per formare la melanina, che protegge la pelle stessa dai danni provocati dalle radiazioni ultraviolette.

TREONINA Aminoacido essenziale, molto importante per la sintesi di collagene ed elastina. Aiuta a metabolizzare i grassi e previene l’accumulo di questi nel fegato.
Stabilizza i livelli di di zuccheri nel sangue e può essere convertito in glucosio nel fegato, attraverso la gluconeogenesi.

ALTRI AMINOACIDI

TRIPTOFANO Aminoacido essenziale, è il precursore della serotonina, un importante neurotrasmettitore, implicato nella regolazione del sonno e dell’umore.

ARGININA L’arginina è un aminoacido condizionatamente essenziale ed è coinvolto in importanti funzioni biologiche:
- Sintesi proteica.
- Metabolismo energetico
- È un precursore dell’ossido nitrico, potente vasodilatatore, che aiuta a convogliare l’ossigeno e le sostanze nutritive nei tessuti e nei muscoli, ottimizzando la performance sportiva
- È un precursore della creatina, che aumenta la forza e la potenza
- Ha una potente azione detossificante: essendo un prodotto intermedio del ciclo dell’urea, favorisce l’eliminazione dell’ammoniaca e per questo motivo contrasta il senso di fatica determinato dall’accumulo di ammoniaca
- Potenzia le nostre difese immunitarie perché stimola la produzione di linfociti T

AMINOACIDI UTILI PER IL BUON FUNZIONAMENTO DEL CERVELLO (memoria, attenzione e concentrazione) E ALTRE LORO IMPORTANTI FUNZIONI
Fenilalanina, Metionina, Glicina, Acido Glutammico

FENILALANINA Aminoacido essenziale, nell’organismo è convertito in tirosina, che formerà i neurotrasmettitori L-Dopa, norepinefrina e epinefrina. Regola il rilascio dell’ormone colecistochinina (CCK), che rappresenta un segnale di sazietà, per il cervello, dopo un pasto.

METIONINA Aminoacido essenziale, utile per l’assorbimento e la biodisponibilità di zinco e selenio nel nostro organismo.

GLICINA Aminoacido non essenziale, importante componente del collagene (collagene di tipo I contiene 33% di glicina) regola il metabolismo degli zuccheri nel sangue, la sintesi del DNA e la riparazione dei tessuti connettivi. Alcuni studi indicano che aumenta i livelli circolanti di ormone della crescita in modo dose dipendente.

ACIDO GLUTAMMICO Aminoacido non essenziale, utilizzato dal nostro organismo per la sintesi delle proteine.

L’alimentazione corretta e i cibi funzionali, ovvero gli alimenti ricchi di sostanze benefiche, protettive e rigenerative per il nostro organismo, rappresentano un presidio insostituibile in tema di prevenzione dell’invecchiamento, perché queste sostanze, una volta arrivate attraverso il torrente cicrcolatorio nelle pelle, si distribuiscono in tutti i suoi compartimenti, dagli strati superficiali a quelli profondi e questa azione globale è molto importante ed efficace e può essere sfruttata anche per ottimizzare i trattamenti specifici di ringiovanimento facciale.

 

 

 

 


 

GRASSI, ZUCCHERI E ATTIVITÀ FISICA

GRASSI, ZUCCHERI E ATTIVITÀ FISICA - Dott. Paolo Queirazza

Nei capillari dei muscoli e del tessuto adiposo è presente un enzima chiamato Lipoproteina Lipasi (LPL), sostanza che serve a metabolizzare i trigliceridi cioè a rompere le molecole che trasportano il grasso dall’intestino nel flusso sanguigno.
Dopo i pasti la LPL è attiva nel tessuto adiposo, mentre è inattiva nel tessuto muscolare; a digiuno, invece, questa situazione si inverte, infatti l’attività della LPL aumenta nel tessuto muscolare e diminuisce nel tessuto adiposo.
Quindi, quando si ha per così dire la pancia piena, possiamo immagazzinare le calorie per quando ci serviranno mentre quando siamo fisicamente attivi o affamati, le calorie devono andare ai muscolo perché gli servirà energia.

L’aumento dell’attività della LPL del tessuto adiposo, che si verifica dopo i pasti è dovuta all’aumentata secrezione di insulina, che si ha appunto in seguito all’apporto di cibo.
In particolare, i pasti ad alto contenuto in carboidrati determinano un rapido incremento dell’attività della LPL del tessuto adiposo, proprio in virtù di un’immediata risposta insulinica.
Il problema è molte persone in sovrappeso hanno le cellule adipose ipertrofiche cioè aumentate di volume.
Le cellule grasse ipertrofiche non funzionano bene perché sono sovraccaricate, per cui non attivano la LPL in modo rapido, non riuscendo a fare entrare dentro la cellula i grassi liberi per immagazzinarli, che, si ritroveranno di conseguenza, in misura maggiore del dovuto, nel flusso sanguigno.
Questo processo farà accumulare il grasso in maniera anomala, specie a livello addominale, il cosiddetto grasso viscerale, che veramente sconvolge il metabolismo.
Il messaggio importante che dobbiamo trarre da tutto questo è quello di correggere il proprio stile di vita cercando di evitare il più possibile i pasti ad alto contenuto di carboidrati e aumentare l’attività fisica per stimolare il flusso sanguigno e la LPL nei muscoli attivi invece che nelle cellule adipose.

 

RESVERATROLO

È un polifenolo naturale contenuto nella buccia dell’uva rossa e nel vino. È un potente antiossidanteSi trova anche in altri alimenti come, soprattutto ,arachidi e mirtilli.

 Il resveratrolo è un potente attivatore del SIRT 1, un enzima che riduce l’invecchiamento cellulare, lo stress ossidativo e l’infiammazione e regola il metabolismo cellulare.
Il resveratrolo inoltre, riduce l’ossidazione del colesterolo LDL e previene, come abbiamo visto, le malattie cardiovascolari
Il resveratrolo è un potente antiossidante e svolge la sua azione protettiva nei confronti dei ROS (Reactive Oxygen Species) potenti radicali liberi, grazie alla sua struttura chimica; possiede inoltre, una altrettanto efficace azione antinfiammatoria, inibendo la proteina pro-infiammatoria Interleuchina 6 (IL-6).

 

 

I SENSORI CELLULARI DELL'ABBONDANZA DI CIBO

I SENSORI CELLULARI DELL'ABBONDANZA DI CIBO - Dott. Paolo Queirazza

La cellula è dotata di specifici sensori, che indicano i livelli di sostanze nutritive disponibili e che orientano, a seconda dell’energia disponibile, la crescita e il metabolismo delle cellule.

La sostanza chiave in questi finissimi meccanismi regolatori cellulari è la mTOR (Mechanistic Target of Rapamycin), una proteina, che è un sensore delle proteine introdotte con la dieta e riesce a segnalare, in tal modo, l’abbondanza di cibo 

Questo ruolo di sensore di mTOR viene svolto con diversi meccanismi, tra cui si evidenziano il ruolo dell'insulina e degli aminoacidi.

Quando il cibo è abbondante, l’insulina prodotta e l’abbondanza di aminoacidi attivano direttamente mTOR, provocando un aumento nella crescita delle cellule.

Viceversa, quando i nutrienti scarseggiano, mTOR viene inibita, per cui la crescita cellulare diminuisce.

Si intensifica invece l'autofagia, in pratica le cellule si mangiano da sole, in quello che è  il principale meccanismo di riciclo, che avviene in particolari organelli, chiamati lisosomi e che serve per degradare tutte le parti danneggiate della cellula risultando essere un meccanismo protettivo, che consente alle cellule e ai tessuti di auto rinnovarsi continuamente.

La risposta che si innesca è protettiva, antinfiammatoria e antiossidante e ricicla le strutture danneggiate con una maggiore intensità.

Dal punto di vista pratico, per sfruttare questa correlazione tra dieta e longevità è utile una corretta alimentazione e una riduzione calorica, specie in età avanzata, soprattutto valutando le quantità per ogni singolo alimento.

Ad esempio, pur tenendo presente che un maggiore apporto di zuccheri non favorisce la longevità, si potrebbe prevedere una restrizione delle calorie per alcuni giorni al mese, riducendo le proteine rispetto ai carboidrati.

 

Dott. Paolo Queirazza

Dott. Paolo Queirazza

Dott. Paolo Queirazza